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Italian text of the Global agreement between ICEM and Eni

26 August, 2005

ACCORDO SULLE RELAZIONI INDUSTRIALI A LIVELLO TRANSNAZIONALE E SULLA RESPONSABILITA’ SOCIALE DELL’IMPRESA

Il giorno 29 novembre 2002 in Roma, tra

Eni SpA

e

FILCEA-Cgil, FEMCA-Cisl, UILCEM-Uil, ICEM

Si è convenuto quanto segue:


1. Premessa

La crescente internazionalizzazione del Gruppo Eni richiede lo sviluppo di unavisione transnazionale da parte dei soggetti coinvolti in tale processo.

A livello europeo, le Parti hanno già consolidato – con il Comitato AziendaleEuropeo – una positiva prassi di informazione e consultazione. A livello extraeuropeo,l’espansione dell’Eni pone in maniera più sensibile il tema della responsabilità socialenell’agire dell’impresa.

Con il Protocollo di Relazioni industriali firmato a Roma il 22 giugno 2001, Eni,Filcea, Femca e Uilcem hanno espresso la volontà di uniformare lo sviluppo delle attivitàdel Gruppo a principi etici fondamentali, basati sul rispetto dei diritti umani e dei dirittisociali contemplati nelle Convenzioni internazionali. A tal fine, le Parti, nel rispettodell’impegno sottoscritto di ricercare adeguate modalità di informazione e di consultazioneperiodica sulla presenza ed espansione dell’Eni nel mondo, e di sviluppare un dialogosugli effetti sociali ed economici di tali operazioni, hanno convenuto di procedere allastipula del presente accordo.


2. Principi

Le parti firmatarie condividono l’importanza di sostenere un modello di crescitaaziendale che coniughi la creazione di valore e l’innovazione con l’attenzione ai dirittiumani, ad adeguati standard di lavoro e di sicurezza, alla qualità della vita e allo sviluppoecocompatibile. Esse dichiarano, a tal fine, il loro impegno ad adoperarsi nellavalorizzazione di quelle pratiche lavorative in grado di promuovere il progresso economicoe sociale.

Con il presente accordo l’Eni intende confermare il proprio impegno nel rispetto deidiritti umani e sociali fondamentali in tutte le attività del Gruppo ed istituire nuove forme discambio di informazioni su tematiche di pertinenza delle relazioni industriali a livellomondiale, allo scopo di migliorare e promuovere buone pratiche di lavoro.

L’Eni e le sue società riconoscono i principi guida della “Dichiarazione Universale deiDiritti Umani” delle Nazioni Unite e delle Convenzioni fondamentali dell’ILO e dichiarano divoler agire fattivamente per la loro applicazione nell’ambito delle attività svolte.


In particolare sottolineano:

- il diritto di associazione e di negoziazione (Convenzioni ILO n. 87 e 98). Tutti i

lavoratori hanno diritto di aderire ad organizzazioni sindacali di loro scelta e di

godere dei diritti sindacali fondamentali;

- il divieto del lavoro forzato (Convenzioni ILO 29 e 105). E’ proibito il lavoroforzato, in schiavitù o fornito da reclusi;

- il divieto di lavoro minorile (Convenzione 138 e 182). E’ proibito il lavoro deibambini, con particolare attenzione alle forme più gravose, e va tutelato il loro dirittoal pieno compimento della formazione, anche scolastica;

- la non discriminazione nell’occupazione (Convenzioni 100 e 111). I lavoratorinon possono essere discriminati in relazione alla propria razza, sesso, credoreligioso, opinione politica o origine sociale. Devono essere applicati la parità ditrattamento retributivo per uomini e donne a fronte di lavori di pari valore el’applicazione dei principi di pari opportunità;

- la non discriminazione dei rappresentanti dei lavoratori (Convenzione 135). Irappresentanti dei lavoratori non debbono subire alcuna discriminazione inrelazione alla loro attività di rappresentanza;

- la costante ricerca di miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute neiluoghi di lavoro, anche attraverso la diffusione dei positivi risultati già realizzatiall’interno del Gruppo.


L’Eni ribadisce il proprio impegno a valorizzare ed applicare i suoi principi:

- Etica degli affari

tutte le attività Eni, ovunque nel mondo, devono essere svolte in un quadro dionestà, integrità e osservanza delle leggi.

- Rispetto degli stakeholders

L’Eni intende rispettare tutti gli stakeholders (dipendenti, shareholders, clienti,fornitori, comunità, partner commerciali e finanziari, istituzioni, organizzazioniciviche, associazioni di categoria, rappresentanze sindacali…) con cui interagiscenello svolgimento delle proprie attività di business, nella convinzione che essirappresentino un asset importante della Compagnia.

- Tutela dei lavoratori e pari opportunità

L’Eni rispetta i canoni del diritto del lavoro universalmente accettati e i “core labourstandards” contemplati nelle Convenzioni fondamentali dell’ILO; pertanto,garantisce la libertà di associazione sindacale e il diritto di contrattazione collettiva,ripudia ogni forma di lavoro forzato, di lavoro minorile e ogni forma didiscriminazione.

L’Eni, inoltre, assicura a tutti i lavoratori le medesime opportunità di impiego eprofessione e un trattamento equo basato su criteri di merito.

- Valorizzazione delle capacità professionali

L’Eni riconosce e promuove lo sviluppo delle capacità e delle competenze diciascun dipendente e il lavoro di squadra in modo che l’energia e la creatività deisingoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.

- Rispetto delle diversità

L’Eni ispira i suoi comportamenti imprenditoriali al rispetto delle culture, religioni,tradizioni, diversità etniche e delle comunità in cui opera ed è impegnata apreservare le identità biologiche, ambientali, socioculturali ed economiche.

- Rispetto dei diritti umani

L’Eni si impegna ovunque, nell’ambito della propria sfera di competenza, asostenere e rispettare i principi della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”delle Nazioni Unite.

- Cooperazione

E’ impegno dell’Eni contribuire fattivamente alla promozione della qualità della vitae allo sviluppo socioeconomico delle comunità in cui il Gruppo è presente.

- Tutela della salute e della sicurezza

L’Eni assicura standard sempre più elevati di salute e di sicurezza a favore deidipendenti e delle comunità, in tutte le aree del mondo dove il Gruppo opera.

- Difesa dell’ambiente

L’Eni intende prestare la massima attenzione verso l’ambiente e l’ecosistemainteressati dalle proprie operazioni di business e si ispira agli obiettivi indicati dalleConvenzioni internazionali sullo sviluppo sostenibile cui l’Italia aderisce.


3. Modalità attuative

3.1. Monitoraggio e interventi

Al fine di assicurare l’applicazione dei principi e delle Convenzioni sopramenzionate,l’Eni si impegna a porre in essere un’adeguata azione di monitoraggio, attraverso propristrumenti di verifica. Nel corso dell’incontro annuale, di cui al punto 3.5. potranno essereconcordate opportune modalità di coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali locali e –ove esse non fossero costituite- di rappresentanti designati dalle Organizzazioni sindacalifirmatarie del presente accordo.

Quando si abbia notizia di situazioni difformi o di violazioni rispetto a quanto stabilito, leParti procederanno tempestivamente ad una reciproca comunicazione. L’Eni, accertati ifatti, interverrà per rimuovere le eventuali situazioni anomale e ne informerà leOrganizzazioni sindacali.

Per quanto riguarda le attività affidate a terzi, l’Eni ricercherà, nell’ambito dei rapporticontrattuali esistenti, opportune formulazioni a garanzia di eventuali violazioni.

3.2. Interventi positivi

Le Parti potranno concordare la realizzazione di programmi di intervento positivo miratiall’affermazione dei diritti umani e sociali fondamentali e alle buone pratiche di lavoro; taliprogrammi potranno consistere in attività di informazione, formazione, ricerca.

3.3. Informazione

Eni e le organizzazioni sindacali firmatarie si impegnano a diffondere il presenteaccordo, pubblicizzandone l’esistenza e i contenuti.

3.4. Relazioni industriali

Nel quadro dei principi sopra richiamati, le Parti riconoscono l’importanza disviluppare ai vari livelli relazioni industriali che tengano conto dei diversi contestisocioeconomici in cui il Gruppo opera.

Conseguentemente l’Eni e le società del Gruppo si impegnano, per quanto di lorocompetenza, a instaurare un rapporto costruttivo con le Organizzazioni sindacali e lerappresentanze dei lavoratori, costituite su base democratica e riconosciute dagliorganismi sindacali internazionali.

3.5. Incontro annuale

Nel mese di maggio di ciascun anno – allo scopo di favorire un sistema diinformazione, di consultazione e di dialogo con le Organizzazioni sindacali firmatarie- sidarà luogo ad un incontro tra i rappresentanti delle Segreterie Nazionali di FILCEA,FEMCA, UILCEM e della Segreteria Generale ICEM e l’Eni, in rappresentanza dellefunzioni coinvolte sulle materie di pertinenza.

Nel corso di tale incontro verrà presentata una informazione complessiva su:

- temi di natura economico-finanziaria riguardanti l’evoluzione di Eni a livellomondiale;

- andamento e prospettive delle principali attività operative, con focalizzazione sullepiù significative aree territoriali e relativi dati occupazionali;

- evoluzione delle Relazioni industriali del Gruppo nei diversi Paesi ed aree ove essoopera, con evidenziazione delle eventuali situazioni di criticità, anche in relazione aquanto convenuto al punto 3.1.;

- la realizzazione da parte di Eni di azioni e programmi di Corporate SocialResponsibility, nonché in materia di salute e sicurezza sul lavoro.


4. Disposizioni finali

4.1. Prassi delle R.I. aziendali

L’accordo non sostituisce e non ostacola le prassi locali, le Parti riconoscono ilprincipio secondo il quale i problemi emergenti tra lavoratori e impresa devono venirerisolti al livello più prossimo al posto di lavoro.

4.2. Organizzazione

L’Eni si impegna a sostenere, nei limiti della normalità, i costi per l’organizzazionedegli incontri annui previsti al punto 3.5.

4.3. Diffusione dell’informazione

Allo scopo di diffondere e valorizzare i contenuti dell’accordo potranno essereutilizzati gli strumenti di comunicazione esistenti, comprese le reti informatiche.

4.4. Durata dell’accordo

Il presente accordo si considera valido per due anni, al termine dei quali saràoggetto di revisione e/o di conferma per un analogo periodo di tempo. Le parti potrannoconcordare anticipatamente modifiche o integrazioni del suo contenuto.

4.5. Gestione

La gestione del presente accordo compete alle Segreterie generali di FILCEA,FEMCA, UILCEM e al Segretario Generale dell’ICEM e alla Direzione del Personaledell’Eni.



Eni SpA
Renato Roffi

Filcea-Cgil
Attilio Arseni

Femca-Cisl
Sergio Gigli

Uilcem-Uil
Romano Bellissima

ICEM
Fred Higgs