7 May, 2009
In Messico, la più grossa impresa mineraria del paese, Grupo México, ed il governo messicano sono stati scoperti ad infrangere la legge messicana e le normative internazionali sul lavoro nel tentativo di annientare il Sindacato nazionale dei minatori e metalmeccanici del Messico (SNTMMSRM), affiliato alla FISM.
Segretario sindacale destituito di forza
Nel febbraio 2006, Napoleon Gomez Urrutia, il segretario generale democraticamente eletto del sindacato dei minatori messicani, è stato destituito di forza dalla sua carica per essersi pubblicamente espresso contro il governo ed il Grupo Mexico in risposta ad un tragico incidente sopraggiunto a Pasta de Conchos che ha causato la morte di 65 minatori. Il governo ha nominato un nuovo segretario generale - che non è iscritto al sindacato - e confiscato tutti gli averi dell'SNTMMSRM e di Gomez.
Dalle inchieste svolte risulta che il governo ha utilizzato documenti falsificati, occultato prove ed obbligato funzionari a spiccare mandati d'arresto infondati contro il leader sindacale. Il Grupo México ed il governo hanno dunque cercato di dividere il sindacato, riconoscendo da un giorno all'altro un sindacato pro-aziendale ed indicendo "elezioni" durante le quali i lavoratori sono stati forzati ad aderire a questo sindacato.
I sindacati protestano globalmente
La FISM ha vivamente protestato contro queste violazioni dei diritti dei lavoratori ed esortato il governo messicano a por termine agli attacchi sferrati contro l'SNTMMSRM. I sindacati di tutto il mondo hanno organizzato manifestazioni di protesta presso le ambasciate ed i consolati messicani, denunciando l'ingerenza del governo nel funzionamento legale di un sindacato.
La FISM ha presentato una denuncia presso l'Organizzazione Internazionale del Lavoro contro il governo messicano adducendo violazioni della Convenzione OIL n. 87. Il Comitato Esecutivo della FISM ha deciso di indagare tanto sulle circostanze dell'incidente nella miniera che sull'interferenza del governo negli affari interni del sindacato.
Gómez è stato ufficialmente reintegrato alla carica di Segretario generale l'11 Aprile 2007, dopo che un tribunale federale ha accusato il Ministro del lavoro di prevaricazione nel violare le procedure stabilite. Ciò malgrado, Gómez è tuttora in esilio per via delle accuse infondate tuttora pendenti contro di lui e delle gravi minacce alla sicurezza sua e della sua famiglia.
La FISM ed i suoi affiliati continuano a prestare il loro sostegno di solidarietà al sindacato messicano nella lotta che porta avanti per l'indipendenza ed il riconoscimento dei diritti dei lavoratori.