1 September, 2009
La FISM è impegnata a sfidare le TNC e le loro catene di fornitori utilizzando gli IFA, gli strumenti dell'ILO, le Linee Guida dell'OCSE sulle Imprese Multinazionali, una maggiore cooperazione sindacale e, oltre la solidarietà internazionale, la cooperazione con ONG che condividono i nostri obiettivi di difendere e promuovere i diritti sindacali e dei lavoratori. L'organizzazione sindacale dei luoghi di lavoro è un'essenziale condizione pregiudiziale perché i diritti dei lavoratori possano essere efficacemente monitorati e attuati. Gli IFA, tuttavia, non sostituiscono la necessità di una regolamentazione internazionale vincolante per l'attuazione delle norme fondamentali del lavoro, né la necessità di leggi nazionali per l'attuazione delle norme sul lavoro e per una regolamentazione più efficace delle attività delle TNC.
In quanto strumenti negoziati a livello internazionale dalle GUF in cooperazione con i loro affiliati da un lato e con le TNC dall'altro, gli IFA sono strumenti importanti che la FISM e i suoi affiliati possono utilizzare per affermare standard minimi di rispetto delle norme del lavoro in tutte le realtà produttive di una TNC e della sua catena di forniture. La FISM ha adottato un modello di Accordo Quadro Internazionale, insieme a un insieme di raccomandazioni politiche su quattro aspetti chiave: miglioramento dei contenuti, avvio del processo, trattativa, e applicazione e rispetto dell'accordo.
A partire dalle esperienze degli IFA già negoziati con le TNC,
la FISM:
•· Potenzierà l'attuazione, il monitoraggio e il pieno rispetto degli IFA tramite le strutture e gli uffici regionali FISM, e la formazione e il coinvolgimento degli affiliati, con l'obiettivo di conquistare buone pratiche in tutte le TNC che hanno sottoscritto accordi quadro internazionali;
•· Dopo essersi consultata con i sindacati interessati agli accordi, individuerà le opportunità per rendere più incisivi gli accordi esistenti, e le opzioni e i mezzi ottimali per portare avanti il miglioramento del loro contenuto;
•· Coordinerà il coinvolgimento degli affiliati nel negoziare nuovi IFA;
•· Esaminerà quali sono le strategie possibili per spingere le TNC riluttanti a negoziare, applicare e rispettare gli IFA;
•· Realizzerà un programma di formazione sugli IFA, ivi compreso un manuale, per aiutare gli affiliati ad usare questi strumenti in accordo con la politica della FISM.
Per portare avanti questo impegno è necessaria la cooperazione degli affiliati, in particolare quelli del paese in cui la TNC ha la sua casa madre.