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2.4 Negazione dei diritti fondamentali dei lavoratori

31 August, 2009

Milioni di lavoratori in tutto il mondo continuano a fare i conti con la repressione, il carcere, la discriminazione e ogni tipo di minacce e pressioni, a causa delle loro attività sindacali. I sindacalisti vengono uccisi per aver esercitato i propri diritti.

Lo scarso rispetto delle norme del lavoro e l'applicazione lassista delle leggi in materia, spesso vengono utilizzati come mezzo per attrarre gli investimenti esteri di cui tanto c'è bisogno, come nel caso delle zone franche per l'esportazione (le EPZ).  Milioni di lavoratori, e soprattutto di lavoratrici, sono oggi occupati in queste zone, la maggioranza delle quali si trovano in Cina.  Le discriminazioni e gli abusi sono un'esperienza comune nelle EPZ, dove ai tentativi di formare sindacati e portare avanti la contrattazione collettiva spesso  si risponde con le intimidazioni, la violenza, i licenziamenti e persino le minacce di morte. 

Anche le politiche delle istituzioni finanziarie internazionali hanno danneggiato i lavoratori, in tutto il mondo. Imponendo condizioni mirate prioritariamente alla deregolamentazione del mercato del lavoro, alle privatizzazioni e alla liberalizzazione economica, queste politiche hanno minato i diritti più elementari dei lavoratori, esacerbato l'instabilità finanziaria, alimentato le disuguaglianze e creato condizioni drammatiche per i lavoratori e le loro realtà territoriali.